Il mondo del cinema è pervaso da una continua ricerca di successo, di pubblico, e di critica, ma non sempre le aspettative vengono ripagate. Nonostante budget astronomici, cast stellari, e campagne pubblicitarie massicce, alcuni film sono riusciti a fallire clamorosamente al botteghino, diventando vere e proprie leggende di come non fare cinema. Alcuni di questi flop sono diventati dei casi studio, esempi emblematici di come anche i progetti più ambiziosi possano trasformarsi in fiaschi epici. In questo articolo, esploreremo i più grandi flop della storia del cinema, quei film che hanno lasciato una scia di delusione, tanto per gli studios quanto per gli appassionati.
1. “Waterworld” (1995) – Il Naufragio di Kevin Costner
Budget: 175 milioni di dollari
Incassi: 88 milioni di dollari (USA)
Perché è un flop:
“Waterworld” è uno dei film più costosi della storia del cinema, eppure il suo disastro commerciale è leggendario. Questo film epico di fantascienza, interpretato da Kevin Costner e diretto da Kevin Reynolds, racconta di un futuro distopico dove la Terra è sommersa dall’acqua. Nonostante l’ambizioso mondo costruito, gli effetti speciali mozzafiato e la sceneggiatura ambiziosa, il film ha faticato a conquistare il pubblico. Parte del problema fu dovuto alla gestione eccessiva del budget e ai continui problemi di produzione sul set. Alla fine, “Waterworld” non riuscì a coprire nemmeno i costi di produzione, diventando uno dei più grandi fallimenti finanziari di sempre, sebbene negli anni successivi abbia trovato una sua “nicchia” di cult.
2. “The Lone Ranger” (2013) – Un Eroe Senza Futuro
Budget: 225 milioni di dollari
Incassi: 260 milioni di dollari (globale)
Perché è un flop:
Prodotto dai leggendari Jerry Bruckheimer e Disney, e con Johnny Depp nel ruolo di Tonto, “The Lone Ranger” sembrava destinato al successo. Il film aveva tutti gli ingredienti per diventare un successo di cassetta, ma qualcosa andò storto. Nonostante i grandi incassi globali, il film fallì negli Stati Uniti, e il suo incasso complessivo non fu sufficiente a coprire il budget mastodontico. I problemi principali furono una sceneggiatura poco convincente, un ritmo disordinato, e un senso di disconnessione tra i personaggi e il pubblico. L’intento di realizzare una versione più moderna di un classico western, mescolando elementi di azione con una dose di ironia, non riuscì ad attrarre i fan né a soddisfare la critica.
3. “John Carter” (2012) – Una Fantascienza “Senza Forza”
Budget: 250 milioni di dollari
Incassi: 284 milioni di dollari (globale)
Perché è un flop:
“John Carter” è uno dei più grandi fiaschi cinematografici mai registrati. Basato sul romanzo “A Princess of Mars” di Edgar Rice Burroughs, il film aveva tutte le carte in regola per diventare una saga cinematografica di successo, ma ha fallito miseramente. Nonostante il grande budget e l’ambizioso cast, tra cui Taylor Kitsch e Willem Dafoe, il film ha avuto un’accoglienza glaciale. Le critiche si concentrarono sulla confusione della trama, sulla mancanza di sviluppo dei personaggi e su un marketing che non riuscì a spiegare la storia ai potenziali spettatori. Con un budget che sfiorava i 250 milioni di dollari, l’incasso globale non fu sufficiente a coprire i costi di produzione e marketing, segnando un insuccesso storico per Disney.
4. “The 13th Warrior” (1999) – Il Guerriero del Fallimento
Budget: 160 milioni di dollari
Incassi: 61 milioni di dollari (globale)
Perché è un flop:
“The 13th Warrior” è un film storico-epico che mischia elementi di avventura e mitologia vichinga, ma non ha mai convinto né il pubblico né la critica. Nonostante la presenza di Antonio Banderas nel ruolo principale, la pellicola soffrì di diversi problemi: dalla produzione travagliata, a un taglio di montaggio che danneggiò la narrazione, fino a un marketing poco chiaro che non riuscì a vendere il film. Il risultato fu una scarsa performance al botteghino e la bocciatura quasi totale da parte degli spettatori, facendo di “The 13th Warrior” un flop clamoroso che costò a Universal una parte significativa del suo investimento.
5. “Cutthroat Island” (1995) – Un Pirata Senza Tesoro
Budget: 98 milioni di dollari
Incassi: 10 milioni di dollari (globale)
Perché è un flop:
“Cutthroat Island” è un film d’avventura piratesca con Geena Davis come protagonista, ma è diventato un esempio emblema di come un film possa fallire in modo clamoroso. Nonostante un grande budget per l’epoca e una sceneggiatura che prometteva azione e avventura, il film fu un disastro commerciale. Le recensioni negative e l’assenza di un cast di richiamo (tranne Davis, che non riuscì a coinvolgere il pubblico) portarono a un incasso disastroso. Fu uno dei più grandi flop della storia di Hollywood, e il fallimento di “Cutthroat Island” segnò la fine della produzione di film pirata per un lungo periodo di tempo.
6. “Battlefield Earth” (2000) – L’Invasione dei Flop
Budget: 73 milioni di dollari
Incassi: 29 milioni di dollari (globale)
Perché è un flop:
Tratto dal romanzo di L. Ron Hubbard, “Battlefield Earth” è uno dei film più derisi della storia recente del cinema. Con John Travolta protagonista e la sua passione per il progetto, il film si presentava come un’epopea di fantascienza destinata a lasciare il segno, ma il risultato fu ben lontano dalle aspettative. La sceneggiatura ridicola, i dialoghi sopra le righe, e una regia a dir poco bizzarra, hanno reso questo film un disastro epico. Non solo non riuscì a incassare abbastanza per coprire i costi, ma si guadagnò il titolo di uno dei film più brutti mai realizzati, collezionando anche una valanga di premi “Razzi” (una parodia degli Oscar).
7. “The Adventures of Pluto Nash” (2002) – Un Viaggio Comico Fallito
Budget: 100 milioni di dollari
Incassi: 7 milioni di dollari (globale)
Perché è un flop:
Con Eddie Murphy come protagonista, “The Adventures of Pluto Nash” sembrava un progetto comico destinato al successo. Invece, la pellicola si trasformò in uno dei flop più disastrosi di sempre. Non solo il film fu un insuccesso al botteghino, ma le critiche lo accusarono di essere noioso, privo di una trama interessante, e con una resa comica che non decollava mai. La sciagurata miscela di fantascienza e commedia non riuscì a divertire il pubblico, e così il film divenne un incubo per la Warner Bros., che dovette affrontare una delle perdite finanziarie più gravi di sempre.
Conclusioni: La Luce e l’Ombra del Cinema
I più grandi flop della storia del cinema ci ricordano che, nonostante l’ambizione, il talento e la passione, il successo al botteghino non è mai garantito. A volte, un progetto che sembra promettere grandi cose si trasforma in un fallimento clamoroso, e queste storie di flop, purtroppo, sono parte integrante della storia del cinema. Tuttavia, anche i più grandi fallimenti possono trasformarsi in oggetti di culto, come nel caso di “Waterworld” o “Battlefield Earth”, che oggi sono considerati quasi con affetto da una parte del pubblico. In ogni caso, questi flop non fanno che dimostrare che il cinema è un’arte imprevedibile, dove anche i più grandi sogni possono trasformarsi in incubi, ma è proprio in questa imprevedibilità che risiede il fascino eterno della settima arte.